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Specchi cosmetici: requisiti, normative e qualità dell’immagine

Nel mondo beauty, lo specchio non è un accessorio: è parte dell’esperienza. Nelle trousse e nei cofanetti, deve restituire un’immagine fedele, resistere a urti, vibrazioni e sbalzi termici, integrarsi con plastiche e metalli senza problemi di adesione. Vediamo, in modo pratico, cosa considerare per progettare e acquistare specchi cosmetici davvero affidabili.

Qualità ottica degli specchi cosmetici: neutralità e nitidezza

Per il make-up, la neutralità cromatica è fondamentale: il tono della pelle, dei fondotinta e degli ombretti deve essere rappresentato senza dominanti. Da qui la preferenza per argentatura su vetro extrachiaro, che riduce la leggera colorazione verdognola tipica del float standard. La planarità del supporto evita micro-distorsioni, fastidiose soprattutto negli specchi compatti. Nei formati piccoli, l’uso di vetro ultrasottile (circa 1-2 mm) migliora integrazione e peso, mantenendo una riflessione brillante se il processo di argentatura è eseguito con uniformità.

Robustezza: resistenza a urti e graffi

Le trousse vivono in borsa: urti, vibrazioni e sfregamenti sono all’ordine del giorno. Oltre alla corretta protezione post-argentatura (vernici dedicate, preferibilmente senza piombo), sono utili pellicole di sicurezza sul retro per trattenere i frammenti in caso di rottura. 

Lavorazioni come bordi lucidati e angoli raggiati riducono micro-scheggiature e aumentano il comfort d’uso. Importante anche la compatibilità con adesivi specifici per specchi cosmetici: siliconi o colle non idonei possono aggredire lo strato metallico e causare aloni o delaminazioni.

Normative e conformità: cosa verificare

Senza entrare nel legale, ecco i riferimenti più richiesti dal mercato:

  • assenza di sostanze soggette a restrizione. Conformità a regolamenti come REACH e RoHS (metalli pesanti e composti pericolosi), utile soprattutto per prodotti esportati 
  • vernici di protezione. Preferenza per formulazioni senza piombo e cromo VI e con documentazione tecnica aggiornata (schede di sicurezza, dichiarazioni di conformità) 
  • test di durata comuni nel settore. Prove di aderenza del film, nebbia salina per la resistenza alla corrosione e invecchiamento accelerato (umidità/temperatura) per simulare cicli reali di uso e trasporto 
  • sicurezza meccanica. Spessori adeguati al formato, pellicole anti-scheggia e bordi finiti per ridurre i rischi d’uso

Integrazione in trousse: design e processo

Gli specchi cosmetici devono “dialogare” con base, coperchio e inserti.

Ecco alcuni accorgimenti: applica tolleranze dimensionali strette per evitare tensioni quando il componente è press-fit; predisponi alloggi dedicati o leggere fresature per ospitare lo specchio senza stress sul bordo. Per quanto riguarda gli adesivi, scegli versioni neutre compatibili con l’argentatura. Prevedi inoltre test di invecchiamento su campioni assemblati per validare il sistema completo (specchio + collante + plastica). Serigrafie e mascherature sono utili per “nascondere” la zona incollata o creare frame grafici coerenti con il brand, senza interferire con l’area utile di visione.

Controlli qualità: dalla linea al lotto

Un buon fornitore effettua controlli di processo (pulizia delle lastre, uniformità del deposito, spessore e continuità della vernice) e verifiche a campione su riflettanza, aderenza e resistenza all’umidità. 

In fase di ricezione, è utile una checklist: ispezione visiva in luce diffusa, verifica bordi, prova rapida di adesione con nastro, test funzionale su trousse montata (apri/chiudi ripetuto). In questo modo potrai assicurarti della qualità del prodotto ricevuto. 

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Specchi cosmetici: un riassuntino

In sintesi, per specchi cosmetici all’altezza, punta su vetro extrachiaro e argentatura uniforme, protezioni senza piombo, compatibilità con adesivi e un set minimo di test (aderenza, corrosione, invecchiamento). 

In questo modo, lo specchio restituirà un’immagine neutra e nitida e resisterà alla vita spericolata che dovrà affrontare. Sempre in movimento, di mano in mano, da una borsa all’altra. 

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Argentatura nel settore cosmetico

In questo articolo vogliamo parlarti di bellezza e leggendo questo nuovo articolo, capirai anche perché.

Specchi in ambito cosmetico

“Specchio, specchio delle mie brame” è la formula magica della nota favola di Biancaneve per apparire sempre bellissimi. Se pensiamo allo specchio, la nostra mente vola subito all’idea di bellezza in senso lato, ma devi sapere che gli specchi non sono tutti uguali.

Forse non lo sapevi ma gli specchi utilizzati nell’ambito cosmetico, in quanto parte di prodotti che possono entrare in contatto con la pelle, richiedono una lavorazione priva di componenti chimiche che possono essere nocive per la salute.

Ed è proprio per questo motivo che noi di Savazzi-Balicco utilizziamo soltanto vernice esente da piombo, ideale per isolare i componenti dell’argentatura e proteggere lo specchio, particolare non trascurabile in questo ambito, poiché gli specchi sono destinati ad entrare a far parte di articoli più complessi, quali le trousse, che contengono prodotti cosmetici.

Ecco in breve come lavoriamo: isolando le componenti della specchiatura, facciamo in modo che eventuali sostanze grasse o polverose contenute nei trucchi alterino il nostro prodotto, caratterizzato da alta qualità e capace di rimanere immutato nel tempo. Inoltre, brillantezza e capacità riflettente sono caratteristiche essenziali per prodotti destinati ad essere utilizzati per cogliere anche i più piccoli dettagli del volto e del trucco.

Ed ancora, siamo qui per dirti che l’elevato standard di materiali utilizzati, ci permette di ottenere un prodotto in grado di restituire un’immagine nitida, definita e fulgida dell’insieme e dei dettagli, essenziale per tutto ciò che riguarda l’ambito estetico.

Tutti i nostri prodotti finiti saranno quindi altamente resistenti e dotati di grande capacità di mantenere inalterate le proprie caratteristiche anche a seguito di trattamenti ulteriori.

Un esempio: gli specchi che vengono inseriti nelle trousse, con colle neutre a caldo, sono ricavati da lastre di grandi dimensioni, attraverso il taglio, per mezzo di appositi macchinari, grazie ai quali i nostri prodotti non subiscono alcun danneggiamento. In questo modo rimane inalterata sia la parte specchiata che il lato verniciato, grazie anche alla durevolezza delle sue componenti.

La Savazzi – Balicco S.r.l. affonda le sue radici nel 1974, ed opera prevalentemente nel settore dell’arredamento e della cosmetica, effettuando argentatura di vetri e cristalli attraverso un ciclo produttivo semi automatizzato, in cui le lastre di vetro vengono argentate, ramate, verniciate ed essiccate, fino a giungere al prodotto finale: lo specchio.

I nostri prodotti, la cui qualità lo rende esteticamente impeccabile e durevole nel tempo, vengono quotidianamente testati attraverso strumenti di precisione che ci consentono di rilevare eventuali criticità in ogni singola fase della produzione e risolverle nel breve termine, così da avere un prodotto sempre all’altezza dei nostri standard e che soddisfi a pieno le aspettative del cliente che decide di sceglierci.

Da sempre realizziamo i nostri prodotti con la cura artigianale dell’alta professionalità del Made in Italy, dando sempre la massima attenzione ed accuratezza in ogni fase della lavorazione, precisione e cura del dettaglio sono ciò che rende il nostro prodotto unico nel suo genere per standard qualitativi.

Infine, il nostro lavoro avviene nel massimo rispetto dell’ambiente e della salute, attraverso l’esclusivo utilizzo di prodotti certificati in termini di qualità e riciclabilità ed i materiali che utilizziamo rispettano gli standard imposti dalle normative nazionali ed europee in materia di utilizzo delle sostanze chimiche.

Cosa aspetti allora! Contattaci subito riempendo il form presente alla sezione contatti del nostro sito internet oppure chiamaci o scrivici una email.